Cantava il gallo
in un'alba dorata
tu mi eri accanto
e sulla mia bocca
dissetasti le tue labbra,
mentre fremente coccolasti
le mie membra
portandomi alle stelle sino
al limite di un bosco...
Mi arresi a quelle
tenerezze, mentre la testa
poggiavi sul mio petto
e il mio cuor s'apriva
raccogliendo un gemito
d'amore più candido e
leggero della neve...
Lo terrò stretto
finché verrai a visitar i
miei sogni e,
lo riporterai in vita,
coccolandolo
come fosse una
creatura!