arriva un momento in cui tutti sembrano chiedersi dove vada il prossimo in vacanza;
la maggior parte di questi, pur non avendo avuto risposta, si commiata con
una formula più che consueta, ossia 'divertiti e buone vacanze!'; basisco
buone vacanze a te che nonostante i quaranta gradi all'ombra lavori sulle strade,
sui treni, in fabbrica o nelle campagne; buone vacanze a chi muore per placare un incendio,
alle donne in attesa di un pargolo, a coloro che non sanno con chi scambiare due parole
buone vancanze a chi prova ancora qualcosa, a quanti hanno perso la speranza, nonché a quelli
che hanno il coraggio di riprovare; buone vacanze a chi scrive di nascosto, a quanti si sono persi,
a quelli che mettono le ali, a chi ci crede ancora e fin troppo
buone vacanze a tutti coloro che aspettano le vacanze per cominciare a lavorare, a quelli annientati dai debiti, debiti
economici e debiti politici, a quanti hanno preso una pausa da se stessi; buone vacanze a quanti una vacanza non
l'avranno ne oggi ne domani, seppure ne avrebbero tutto il diritto
e in ultimo... buone vacanze a chi non manda affanculo i tanti 'divertiti e buone vacanze!'