Verrà l'autunno
avrà i tuoi malinconici occhi,
pieno di uva settembrina
i grappoli dei miei pensieri
ti cercheranno nelle nebbie del passato.
Sarà vino di nostalgia,
che mi ubriacherà
nelle notti d'inverno quando
soffierà il vento della lontananza.
Nei sogni carichi
delle spighe mature
della tua bellezza,
e delle cascate delle tue risate
volerò come la rondine
a ridosso delle cime dei riverberi
di un'estate giunta alla fine.
Come un tramonto sarà rosso
il desiderio di te
nel buio della solitudine,
è tutto sarà coperto
dalla notte infinita che giunge.