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Stefano Milighetti
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Notte d'ebano sulla mia pelle
Notte d'ebano sulla mia pelle,
la strada scompare dietro un muro d'ombre:
alti cipressi e silenziose stelle
in muta processione lungo un sentiero di galassie.
Respiro affranto di vuota peregrinazione,
mi siedo e aspetto la luce di un nuovo giorno
che lenta e senza amore tarda ad arrivare.
la strada scompare dietro un muro d'ombre:
alti cipressi e silenziose stelle
in muta processione lungo un sentiero di galassie.
Respiro affranto di vuota peregrinazione,
mi siedo e aspetto la luce di un nuovo giorno
che lenta e senza amore tarda ad arrivare.
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0 recensioni:
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3 commenti:
ELISA DURANTE il 11/08/2011 08:19Porta per mano il lettore verso una quieta malinconia. Bellissima!
Stefano Milighetti il 03/08/2011 17:36Ciao! Grazie Ada, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta
Ada Piras il 03/08/2011 09:22Molto bella Stefano, complimenti.
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