Si ripopolano nella mente
pensieri, ricordi,
graffiti del tempo
implosi, esplosi
in lapilli d'emozione.
Ricadono come cenere sull'asfalto
in crepe brulicanti di caldo e sudore.
Ho visto nei tuoi occhi il dolore
lo stesso che trapela dai miei,
ho incontrato la tua anima
dopo averla a lungo cercata
in un silenzio che ha parlato
urlante di paura.
Fogli di catrame stesi al sole ad asciugare
orme di piedi nudi
affondate, sprofondate
tra i margini del tempo
e l'insolenza della giovane età.
Sono ora i tuoi occhi
ad implorare uno sguardo,
che colga l'essenza della vita
che sfiori l'infinito ancor dentro te.
La cesoia recise gli apparenti rami secchi
ancora gocciolanti di linfa,
liquido salmastro sulle dita,
amaro sulle labbra screpolate,
il bruciore tolse il respiro
per un solo ma intenso attimo,
poi tutto ritornò luce,
fresca rugiada...
"amore e nulla più".