Una grande sfera hai voluto donare,
piccolissimi omini d'ogni colore
all'interno del quale hai voluto posare,
litigiosi e venali alla prima occasione.
Signor Dottore ti prego, non star a guardare.
Solo cose orrende sappiamo creare,
quello è povero e nero, e muore di fame,
l'altro osanna un Dio diverso e, va crocifisso,
quell'altro non è colto è stupido e sporco,
quell'altro anora è straniero e, va carcerato.
Signor Dottore, ho poche speranze per il futuro
siamo esseri inferiori, per niente affidabili,
disposti a chiamarTi non per amore,
ma, per effimere cose noi ti preghiamo.
Signor Dottore ti prego, non star a guardare.
Signor Dottore ti prego, non star a guardare.
Calpestiamo tutti un'unica terra,
dividiamo tutti un unico cielo,
siamo tutti figli d'un unico Padre.
Non si muove foglia che Tu, padre non voglia.
Povero Sud hai sete, ma acqua non hai,
i tuoi figli assetati vedi soffrire, e infine perire,
i tuoi figli affamati chiedono cibo, ma senza speranza.
Ricco Nord hai gli occhi distratti
dai beni terreni che un giorno perderai;
guarda all'ingiù chi soffre spogliato di tutto,
allunga una mano apri il tuo cuore, puoi fare di più.
I frutti donati dal nostro amato: Signor Dottore
soddisfano tutte le creature viventi,
dobbiamo soltanto prenderci per mano e,
cerchiamo umilmente di crescere insieme.
Signor Dottore ti prego, non star a guardare.
troppi figli innocenti ogni giorno t'implorano,
concedi loro il giusto avere, basta soffrire.
Se non sappiamo farci garanti, camminare uniti
per il bene di tutti, Signor Dottore ascoltami,
umilmente ti chiedo: intervieni Tu per la pace del mondo.