Pesca col pennino
nel calamaio il verso
uno ancora nuovo
uno che sia diverso.
Verga di inchiostro il foglio
con grande decisione
e con moto suo d'orgoglio
rilegge con passione.
Lunga, corta
triste o divertente
il poeta sa dir tutto
anche senza dire niente.
Grazie per quel 'essere poesia' che mi attribuisci, non credo di meritare tanto, ma leggere te e gli altri, farmi vedere senza vesti così addolorata, a volte speranzosa a volte agghindata di piccole gioie, è l'esperienza più impotante per me da quando sei mesi fa ho iniziato a voler morire.
Oggi vivo, forse ho cambiato idea, forse anche per tutto questo scrivere.
Sì, rispondi sì. Le poesie, la parole, qul mettersi tra le mani una foglia e levarsi di dosso gli abiti può aiutarti.
Ma fallo. Fallo così. Scopriti di più sabrina. NUda, nuda davantia te stessa, noi siamo solo gli specchi. Non ti guardiamo, ma faccciamo si che tu possa guardare te. UN bacio pieno di piccole poesie.
Sole, o luna, ombra o raggio di luce. Che importa? Titolo importante... come barone? Come conte o duca? Ha scritto solo "poeta". È una parola così esile, sottile. Tu, Sole, lo sai chi sono i poeti? I veri poeti? Scrivono per non vomitare. Sono spesso esseri indolenziti da pene pesanti, come tutti, forse, ma hanno un dono in più degli altri; il desiderio di mostrarsi nudi. Non sono pudici i poeti, per sè stessi o per l'amore, per il pubblico o per un qualnque lettore che importa? Loro hanno bisogni di svestirsi e far volare fuori da sè stessi milioni di piccoli uccelli, malati di buio, in cerca di Sole. Ecco. Ecco cosa significa vedi... torni tu, Sole. Così mentre scrivevo per Sabrina e per me, credendo presuntuosa di essere nel giusto, finisco per confermare che hai ragione e torto insieme.
Ciao Sole io penso che poeta sia chi scrive DI se stesso per condividere con gli altri una parte della propria anima... a volte così pesa. Ma se ciò fosse solo per se stessi questo sito sarebbe vuoto...