Stupende altezzose chiome danzanti,
con la punta intinta nell'azzurro cielo,
come alte e verdi montagne giganti,
vestono la città di un dolce velo.
Salutan con fruscio del vento di fuori
che sparge il verde in silenzi d' amore,
accarezzando feriti di cuori
plasmate in questa gioia di colore.
Più alti di qualsiasi artificio umano,
più forti di ogni amarezza mortale,
rimangono diritti anche al verano
e non si piegano di fronte al male.
Emblema della potenza natura
che adorna la città confusione,
per salvarla dalla gelata paura
di uomini che han perso la ragione.