imprigionato in una gabbia senza sbarre,
dove ogni momento è un agonia,
imprigionato per una volontà distorta
che ogni giorno ti distrugge il cervello...
ucciso dall'interno del cervello e dell'anima
dove solo dio sa dove colpire,
sbattuto, ovunque e da nessuna parte,
ormai sta prendendo il sopravvento.
cerco la felicità ma trovo,
trovo solo sofferenza e lacrime
di cui ormai sono l'artefice
di una vita vuota e priva di senso
perso nella notte, come un'anima errante
dove solo il silenzio è tuo amico
ogni pensiero è vano
quando arriva lei, tutto finisce...
cercando di risalire, scalando i problemi
dal profondo dell'istinto sento una voce
che chiama per una sola andata.
"ascoltami, e fai cio che ti dico
uccidi i tuoi problemi e dimentica il passato
io sono l'ira che vive dentro di te
sono io la tua ultima amica,
vai e distruggi"