Nelle mani annodate dipani
la matassa delle illusioni
il rosario scivola via tra le preghiere
ogni giorno una promessa
un voto una sfida infernale
fili il gomitolo della speranza:
è azzurro è rosa, chissà.
Giaci nel letto immobile
come un petalo di rosa
non piangi non ridi non puoi
ti è data solo l'ala del respiro
nell'attesa del ventre consacrato.
Sei pronta a cullare il sogno
corona di gioia e di spine
e mentre aspetti il dono della vita
ascolti paziente il battito del cuore.
Ancora una settimana un giorno
un'ora e poi... lascio a Te
l'ultima parola.