Voglio essere assolta
dopo aver peccato tanto,
sentire l'acqua scorrere dentro,
là dove fluivano i sensi.
Non batterti il petto
fragile è l'uomo,
spaurito t'aggrappi al mio corpo,
che ti sente vibrare,
supplicare
di essere ancora peccatrice,
poi mi esorcizzerai,
dici,
spogliandomi.
Tornerò anche domani
a tentarti,
voglio essere penitente,
lo voglio.