A Gennaro Scapece, Esimio trippone.
All'oste amico di cotante sbronze
fedel commendator di tante sguinzie
e difensore in caso di tenzone
Dedicherò un sonetto improvvisato
alla più bella e alcolica amicizia
e che non ci sia pensione, ne canizia
a interrompere i "discorsi sullo Stato"
E a sua figlia soprattutto stia attento
che tra una birra, della vodka e un rum e pera
ci scappa un'amicizia assai focosa:
Per (mio) piacer le chiederò pertanto
di accompagnarmi al mare questa sera
sperando che ci esca qualche cosa.