Giovane mamma
che cammini incontro alla sera,
buttando lo sguardo nell'angolo di una cena
ti senti talmente sola
non sapendo che nella culla,
hai del cielo la prima stella.
Un giorno nelle strade ti farà compagnia.
Nelle mattine d'inverno,
quando dietro le finestre
le tende sembrano strati di ghiaccio
e annunciano il freddo con la fatica,
nell'altra stanza un caldo gemito
ti distrae dalla disperazione,
esce un sorriso senza denti
una luce talmente forte
che i tuoi battiti di cuore
divengono talmente caldi
da affrontare curve e salite.
Come sei timida,
mentre tra le braccia
sapendo che questo non è un gioco,
lo accarezzi con il tuo seno.
Come sei dolce,
mentre lo aiuti a vivere.
Un pensiero, un ricordo brutto
ti assale con spavento,
ti poni una domanda:
Cosa potevo essere se nel cassonetto
oppure in un ospedale lo buttavo?
In questo temporaneo sconforto
due occhi d'oro ti rispondono:
tutto è passato,
ora sei la mia giovane mamma.