Non morirò
se non avrò toccato
il Paradiso,
se non prima di aver
bruciato i desideri
mostrandoli ai tuoi piedi
per volare in alto
lontana da ogni ipocrisia,
prostrandomi al fuoco ardente
del tuo sguardo...
No, non morirò
Vita, ancor prima di averti
toccato con mano
senza sprofondare nel
vuoto, liberando il pensiero
per alleggerir la mente,
cercando quell'alito negato
e una sponda che sia fonte
di un respiro di un raggio
d'alba...
Ti coltiverò
per innalzarti poichè
nutrendomi d'amore mi
bruci i giorni inquieti,
rigenerandomi nel sole
per non morire
dentro!