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Vento nuovo. Vento antico
soffia un vento nuovo
e pure antico dalle terre
lontane di Calabria
scendono da le montagne
antichi uomini d'onore
alti alti neri neri
denti bianchi
cu parole chiuse
intra nu mantu
scuro de silenzio
e nà carabina caricata
di rabbia sulle spalle
pure i lupi
della Sila e dell'Aspromonte
nella valle calano
e si fanno branco
pè aiutare a soffiare
tornano le streghe
appicciano li fuochi
e le pampuglie de li sogni
ca infiammano le lunghe notti dell'attesa
fimmine ca tenanu passione solamente
sannu cantà e ballà
scintillìano e pappiciano
parano stelle che de gioia fannu impazzì
puru li santi e l'angeli de lu paradisu
soffia il vento e soffia forte
che il disonore è diventato troppo grande
il popolo è stanco di morire
senza più niente da fare
buttato alla tv col cellulare
per un poco di lavoro lontano assai
deve partire a lavorare
il popolo calabrese è onesto
anche se ari leghisti del nord accussì non pare
u malandrino eru scanzafatica
soltanto dicianu ca iddru sa fare
soffia un vento nuovo
e pure antico dalle terre lontane di Calabria
è il vento impetuoso del riscatto
l'orecchio pronto già lo sente
il grido dello stivale scivolato
su questa terra senza semi
cu muntagne e mari innamorati
de nu cielu spaturnatu e scunsulatu
nà vota
braccia alle miniere
dalle campagne all'America
alle catene di montaggio a Milano a Torino
mò sono cervelli che non sanno a chi prestare
e in nome de li figli
non di una guerra santa
stanco di baciare le mani
al "vossignoria" futuro
che ormai è scappato lontano assai
con la speranza i sogni e la fantasia
mò
proprio mò
il popolo vuole cambiare
allora... spartimu pure questa Italia
ma di lavoro giustizia e opportunità
un'altra Africa accà mò saddà fa?
Calabria bella
antica fiera!!
mai colonia
terra di libertà
con il vento profumato
di zagare e ginestre
accussì duce duce
avissi e stà!
ma ormai
comu nà fimmina
beddra e abbannunata
accussì disperata
sula sula
tu non po' chiù stà
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0 recensioni:
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- Non ho capito proprio tutto, ma ho capito hai ragione. Piaciuta
- Profondamente intreospettiva, emozionante nella tua descrizione. Il dialetto l'arricchisce di colore e le immagini di questa terra cosi' bistrattata ritorna dololrosamente attuale, bellissima, brava!!
- Sono d'accordo con Fabio, a descritto molto bene quello che pensavo leggendo, questa bellissima poesia, che descrive la calabria, ma con la stessa matrice si potrebbe descrivere tutte le terre, dove la povera gente, il lavoro, l'onestà e le cose vere si scontrano con i parassiti e i violenti. Ci vorrebbe veramente un vento nuovo e uomini e donne d'onore.
Brava Anna.
Anonimo il 05/09/2011 16:50
Vecchio e nuovo fusi in poesia. Mi mancano, però, le tue poesie passionali. Ciao Anna.
- Lirica meravigliosa scritta magistralmente da una penna magica...
sei molto molto brava!!!
complimenti Anna...
Calabria da scoprire...
- Stesura preziosa di un inno alla terra, (come sei fuori moda sig. ra Rossi) dove la rabbia è stemperata dall'orgoglio. E l'orgoglio suona una melodia piena di note senza tempo.
senza tempo. unico sfondo degno per una Poesia.
- Molto apprezzata e piaciuta questa tua tanto tanto bella!
- Il Potere ha abbandonato alcune aree del nostro Paese perché i grandi affari sono altrove: nelle Camere della capitale e nel Nord industrializzato. Così il Sud è rimasto abbandonato a se stesso, ai suoi problemi cronici, alle promesse illusorie del candidato di turno. Nei Paesi civili la "coscienza" è collettiva, perché i singoli sanno cos'è corretto fare e lo fanno e gli obiettivi della comunità diventano più facili, raggiungibili, si concretizza il famoso "gioco di squadra". Nel posto in cui viviamo il singolo tira l'acqua verso se stesso, ugualmente fanno le piccole e le grandi organizzazioni, compreso lo Stato. Alla fine invece di fare il gioco di squadra, diventa un tutti contro tutti. Un esempio inquietante ed emblematico è la manovra economica, dove ogni giorno sui giornali e sulle TV si dice di tutto ed il contrario di tutto. Continuando così ... non ce la faremo mai! La tua poesia di carattere sociale mi piace, perché mette in evidenza il disagio ed il pregiudizio, mesciando tratti del passato con quelli del presente per raccontare l'Amore e la passione per la tua Terra. L'intento è nobile e puro e andrebbe sostenuto. Un bacio gentile, Fabio.
Anonimo il 03/09/2011 10:58
lirica molto bella... parole sofferte... bellissima la terra di calabria... brava anna...
Anonimo il 02/09/2011 23:38
L'intarsio linguistico rende la tua poesia, al di là dello spessore dei contenuti, un canto di grande fascino e di grande forza immaginifica, bravissima Anna, è meravigliosa
Anonimo il 02/09/2011 19:00
Speriamo che questo vento del riscatto non si faccia attendere oltre! La tua poesia è molto sentita, sia perché anch'io del Sud, sia perché sul Sud si sono dette e scritte tante falsità. La tua analisi sociale e anche sociologica non fa una piega, come si direbbe a Roma.
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