La bambina pescava
ed il mare lavava
i piccoli piedini
preziosi rubini.
Felice sorrideva
un pesciolino prendeva
e di carezze lo colmava
ma lui non si svegliava.
Sul letto di sabbia a dormire l'adagiava
ed un sasso come cuscino gli poggiava
la ninna nanna intonava un uccellino
volando dal nido lì vicino.
Nella pancia brontolava un chiodo
e l'idea le veniva di farlo in brodo
ma la nonna la dissuadeva lesta
e l'uccellino cantava a festa.
L'incanto finiva
quando morto lo scopriva
perciò al treno lo affidava
che nel cielo lo trasportava.