Mano nella mano,
lo sguardo velato
da una lacrima,
un flash nella mente
per l'ultimo ricordo di Noi.
La Luna,
si riflette
per un momento,
nelle orme tremolanti
del Nostro disperato andare
lungo il bagnasciuga.
Il mare,
il suo leggero respiro,
discretamente
porta via.
Un raggio luccicante,
scemo,
invadente,
torna a riflettersi,
impertinente,
nell'incedere incerto;
come un gioco senza tempo.
Due lampare,
in lontananza,
danzano leggere
sull'increspo sinuoso.
La Luna di Settembre,
di una bellezza dispettosa,
dipinge d'argento l'orizzonte.
Una lieve brezza,
dal sapore di salsedine,
teneramente
carezza il Tuo viso.
Amaro è il sorriso
nel mesto abbraccio d'addio.
L'urlo silenzioso,
dei cuori feriti,
si spegne lontano
sulle ali
di un Gabbiano.