La ragazza con la frangia
ha preso a camminare sui vetri
e sorride al suo riflesso distorto
come chi si specchia in un lago che taglia
che é l'unico modo per sapere che esisti.
Rivivere in ogni scheggia
vedersi brillare come un diamante
ha quel prezzo
quel sangue, quelle ferite e tutto quel dolore.
Il suo io vagabondo cerca la luce
su qualcosa di rotto.
Torna nel mare
piedi di porpora
cantando al suo carnefice
tra le note surgelate
avanzi di un cena mai deglutita.