Il guidatore non risponde,
il pensiero del proprio lo sovrasta, lo confonde.
Quel che è stato detto ieri oggi viene cambiato,
passano i giorni, nulla è definito.
I tagli vengono fatti su gente ignara.
Giorno dopo giorno il costo della vita rincara.
Di tutto si parla e si commenta.
La gente è stanca, piano, piano contro si fomenta.
Dominano privilegi a dismisura
di un potere che va oltre, oltre natura.
Si propongono remunerazioni a convenienza,
non li comprende chi cerca sol sopravvivenza.
Se una finestra il popolo chiude,
riaprono porte, nulla a lor si preclude.
Sono depredate risorse a non finire,
chi condanna il loro voler deve recepire.
Ci si accanisce sulla povera gente.
Rispondono solo a parole, non fanno niente.
Nostra è la colpa se poi ricorrono alla legge,
li abbiamo eletti, or li protegge.
Sempre si spera in nuove e determinate generazioni,
che diano, finalmente, atto a non violente ma pacifiche rivoluzioni.