Come se
nascosto altrui
il prodigio
l'essenza del pensiero
che tace
l'odore del pensiero
che non ha voce
il pulpito che
ne deriva
la sua grandezza
appaga
i miei silenzi.
L'odore del pensiero che non ha voce - questo verso racchiude con forza e intensità la sofferenza della mancata carnalità del pensiero. Il saggio però apprezza questa grandezza appagandosi del silenzio del pensiero. Bella