Sbiadito,
nei miei ricordi intravedo il tuo volto,
se mi avvicino percepisco ancora il tuo profumo.
Come la foglia si stacca dal ramo, anche tu,
cadrai ai miei piedi, ed è lì che giacerai, giallo, dimenticato
per il resto della tua effimera esistenza.
O forse semplicemente celato, in modo da
lasciarmi crescere forte e rigoglioso.
Io albero, tu foglia,
Io presente, tu passato.
Attenderò la mia primavera,
il sole caldo mi donerà vita nuova,
nuove foglie mi ricopriranno, e mi daranno la felicità
che tu nn mi hai saputo dare.