L'inverno dell'anima prosegue
Tenebra glaciale tempestata da un vento tagliente.
Tenebra senza parole
Avvolta da un rumore sordo che si rende silenzio
Che secca ogni suono diverso
Che spegne ogni tonalità che possa donare un minimo accenno di colore.
Tenebra di veleni sparsi in aria
Di pensieri continui vorticosamente in moto
Eterno memento.
Tenebra di inutili attese
In un inutile presente che si prolunga in un cancrenoso infinito
Aspettando amicizie che non ci saranno mai
Aspettando un'alba che non giungerà
Aspettando un calore che non è mai esistito.