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La partenza delle rondini
ogni anno
la seconda domenica
di settembre
mi reco a salutar
le rondini in partenza.
Al primo baglior
dell'alba
raggiungo il prato
dov'è delle mie amiche
il raduno.
A centinaia
adagiate sull'erba
una accanto all'altra
sembran monachine
intente alla preghiera.
Ogni tanto qualcuna
s'invola
e sfreccia in cielo
di qua, di là
di su, di giù
come a salutar
quei luoghi cari...
come fossero tenere amanti
par voglian
ricordare le felici ore
per imprimerle nel cuore
Scendono infin dal cielo
accanto alle altre
planano.
Ancor pochi minuti
di stridio
ed ecco , improvvisamente
un gran silenzio...
vedo una fra loro
a guisa di generale
alzarsi in volo..
Con lunghi giri e pigolio
insistente
chiama le rondinelle più tardive..
Ubbiedienti al commando
ad una ad una
poi si levan in aria.
Come la freccia
scoccata dall' arco
sfrecciano insieme
nell'ultimo volo
diventando pian piano
una nera macchia
infin un puntolino...
Con gli occhi umidi
di lacrime
le vedo oltre
l'orizzonte sparire...
Buon viaggio, amiche care,
voi che il cuor mio d'estate rallegrate...
andate dritte verso il caldo sole
v'attenderò con gioia, quando
rifioriranno le viole.
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0 recensioni:
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- Molto dolce la tua poesia e vado subito a pensare quella nube alta nel cielo che verso il tramonto, a forma d'aquilone si allontana.
Complimenti.
Anonimo il 12/09/2011 22:44
molto bella, mi è piaciuta davvero.
- Incantevole arrivederci venato di malinconia, ma con una nota di speranza.
Anonimo il 11/09/2011 22:42
Quest'anno i rondoni li ho visti arrivare ma non partire. Domani rientro a Boccheggiano ed il silenzio del borgo mi accompagnerà fino a tarda ora al mattino. Non udrò il sibilo dei rondoni all'alba, già partiti per lidi più caldi. E non se se il prossimo anno li vedrò arrivare. La vita è precaria!
Anonimo il 11/09/2011 22:21
Incantevole poesia velata di tristezza... torna il silenzio e arriva l'inverno...
Brava Lor!
Anonimo il 11/09/2011 21:47
Molto bella Lor... ma perché non ti fai dare un passaggio?
- Le rondini sono le mie prefrite, sotto la mia grondaia hanno costruito il nido quest'anno,
al mattino mi svegliavo con il loro garrire, era un gorgheggio dolce come di saluto al nuovo giorno. Bella! piaciuta... un caro saluto
- Io ricordo quando anche la mia città ospitava le rondini, peccato sia durato veramente poco.. Resistono solo nel centro storico ove solcano il cielo felici e deliziate dagli spruzzi di mare! Bravissima Loretta, è un piacere rileggerti
- I versi mi ricordano il mio incanto per le formiche.
Da bambino, da ragazzo mi incantavo innanzi ai formicai... lo faccio ancora con un certo imbarazzo.
Nessuno mi capiva e nessuno capisce ora quel che si prova. Perchè gli animali hanno linguaggi, codici, strategie, rituali e soprattutto, io credo, un'anima collettiva. Per le formiche lo chiamo lo spirito del formicaio.
Le rondini aggiungono un tocco di romanticismo con quella visione di cielo e leggerezza di volo...
Grazie per avermi risvegliato questi sentimenti.
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