Si sente già nell'aria sta per andandosene via
di lei resterà il ricordo ed una fotografia
di tuffi, corse a piedi nudi
sudate, lascia dietro di sé il suo profumo
arrivederci estate...
Di amori accesi, spenti, passioni, storie
da scrivere o solo da ricordare,
due occhi grandi come il cielo ed una pelle
di mare
I vu cunmprà non si sono rassegnati girano
con la merce non si sono mai fermati,
solo un attimo si asciugano il sudore,
guardano all'orizzonte che traccia il suo colore,
giocano i bambini presto diventeranno grandi
metteranno da parte giochi e capricci
conti, libri e nuove cose da imparare
e un'età bella tutta da ricordare
se ci fosse una borsa sarebbe sempre attiva
l'età che sale sempre e non scende mai
come l'onda che dall'alto mare torna alla riva
I gabbiani ridono dietro la scogliera
in fondo l'autunno per loro somiglia a una primavera
salutano le rondini partire,
guardano le tracce di un'estate che non vuole morire,
sanno che il mare presto rimetterà la giacca
cercano di sopravvivere in mezzo alla sua risacca
Una fotografia
prima che il nuovo inverno la nostra abbronzatura
si porti via
passeggia la vita su questo lungomare
si spettina i pensieri
un altro oggi torna ad essere ieri
una canzone nell'aria profumo di piadina
accarezza il vento una vuota panchina
L'aria oggi è più dolce
ed io che non mi voglio rasseganre
ricomincia il lavoro per chi ce l'ha
e la scuola
con l'ultimo ricordo fermo nella gola
un'altalena al vento
io che ridevo forte
mio padre, mia madre
e un colpo di vento
che chiudeva le porte
ciao mare
una parola una canzone
ogni volta si rinnova sempre
come se fosse l'ultima
grande emozione