mi svegli
angosciandomi
nel cuore della notte.
Con voce rotta
dal pianto
vorresti che svegliassi
i miei figli
dormienti nella camera
accanto
per sapere se qualcosa
sanno di dove si trovi tua figlia..
Da sempre sono di lei
amici
ma svolgon ben altra vita
assai più tranquilla.
Tu mia cara amica
di cosa ora ti lamenti?
Appena bocciolo di rosa
non le hai negato i divertimenti...
con amici ed amiche
ogni sabato in discoteca
le sue pretese
ogni giorno maggiori
sempre hai assecondato...
Ed ora sei nei tormenti
piangi e ti disperi
in mesti tristi pensieri..
ed io non so darti certezze.
Amica mia
educare con arte
esige sacrifici
valevano i divieti
e non carezze...