Mi addormenterei poggiando il braccio sul tavolo della tua cucina
e ascolterei tra il sogno le parole
e dormirei nel suono di storie e favole passate
di vecchie zie pettegole che tessono parole
Dormirei felice incastrato in grossi seni di matrone
tra quelle mura che hanno il gusto di sapori
e dispense ricolme del tuo amore
E quando il tempo stanco dormirebbe insieme a me
mi raccoglieresti stretto tra le tue braccia
con il viso schiacciato sul battito del tuo cuore
E mi distenderesti nel grande letto della vita
tra lenzuole fresche e ruvide di lino
e dormirei li... per sempre...
e il grande orologio sopra il letto
smetterebbe di contare il tempo...