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Costa Paradiso

Digrada lo sguardo
su scorci mozzafiato,
custodi di una costa
che merita il suo nome.
Quinte di pietra
emergono dall'acque,
pronte allo spettacolo
che ogni giorno si rinnova.
Non ancora dell'opera
è contento il maestrale,
conscio che qui tanto
gli resta da foggiare
sibilando tra le rocce.
Il mirto e l'oleandro
sono grappoli di verde,
sul rosa di forme
scolpite nel granito
come le rughe del tempo.

 

l'autore Maurizio Cortese ha riportato queste note sull'opera

Dedicata alla meravigliosa località della Gallura.


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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 16/02/2016 16:00
    molto apprezzata... complimenti.

5 commenti:

  • Fabio Mancini il 16/09/2011 23:24
    Bravissimo! Quella terra, quei profumi, quel mare, come dimenticarsene? Un saluto, Fabio.
  • Anonimo il 13/09/2011 21:54
    bellissima terra... complimenti per la bellissima lirica scritta con maestria bravo maurizio...
  • loretta margherita citarei il 13/09/2011 21:06
    sempre elegante il tuo scrivere complimenti
  • Anonimo il 13/09/2011 14:48
    In quella stessa terra, ho vissuto i canti di venti che sibilavano tra le rocce, i ricordi dei pastori, rapiti dal gregge di nuvole in cui smarrivano lo sguardo... splendida isola che mi ha adottata, proteggendomi tra i segreti dell'aspro territorio barbaricino. Grande tributo il tuo complimenti!
  • Anonimo il 13/09/2011 13:41
    Sei riuscito a scavare nei miei ricordi e a tirar fuori le immagini della nostra bella costa paradiso... Complimenti sinceri

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