Vorrei sorvolare
l'anima
incandescente
di dubbi,
là nei misteri di fuoco
dove le sue rosse lame
feriscono ogni sorriso...
Vorrei acqua divina
a distogliere
da volti imbruttiti
di paura
fanghi perversi.
Vorrei stringere il tempo
come un bimbo
che guarda piangendo
il futuro...
e non starei solo
a invocare pioggia di fiori,
morirebbero
nelle crepe dell'infelicità.
Ma ugualmente,
vorrei arrivare
dove ogni destino
s'incontra negli spigoli
smussati dalla speranza...
forse sentirei ancora
profumi di petali salvi
a inondare di sé
la voglia di vivere!