Brilla il sole di primavera,
si sciolgono i ponti di ghiaccio
e precipitano nel vuoto
i sogni,
si scioglie la neve
ed emergono
cuori neri di pietra
vomitati dal vulcano.
Nadia, molte volte costruiamo i nostri rapporti, apparentemente solidi, poi basta un niente (un sole di primavera, una infatuazione, una diversa crescita, etc,) e la relazione si scioglie, come la neve.
E sotto le aprenze ergono cuori di pietra, duri e neri come quelli vomitati dai vulcani (a Napoli c'è il Vesuvio).
Spero di essermi spiegato, ma la poesia una volta scritta non appartiene al suo autore e ad ognuno può trasmettere delle sensazioni. ciao
Tra le opere di oggi sin'ora solo le tue sono (per me degne di nota) spero di essere più fortunato continuando il giro di esplorazione. Anche questa direi non male, soprattutto il primo verso.
Michelangelo