Affondo sulla fredda sabbia
i miei nudi piedi
in un meriggio d'autunno.
Barche variopinte ormeggiate a riva,
a circondarle un groviglio di reti.
Quasi a sussurrare
antiche leggende,
di chi avesse osato sfidarlo.
all'orizzonte un mare di un nero intenso.
Il tenue sole
s'immerge nelle acque.
La natura mi rapisce
nella sua desolazione.