Imperterrita è la notte
come imperterrita è quella strada
e quella solita striscia bianca
che scompare sotto di me.
Dita scheletriche
sembrano ormai
i rami degli alberi.
Uniformi
e sempre più in sfuggita
sono i volti e le luci
che vedo dal mio finestrino posteriore.
Il mio amico indugia alla guida là
dove il confine è segnato
là
dove in genere torniamo indietro
e tutto va in polvere.
"Non ti fermare Figlio di puttana, non ti fermare."
gli dico.
Perché il tempo
scorre inesorabile
sulla giostra
si gira
si gira
si gira
ma infondo non ci si muove mai.