Scendono lievi nelle culle dal vento,
consolanti mani dal ricordo d'estate
presenti splendenti al bacio del sole
or piangono gialle senza tormento,
l'oro nel viale le foglie
mostran le punte le cime spoglie
un torpore corteggia brucianti voglie
con l'inverno lontano, un brivido che scioglie.
Camini accesi di nostalgia,
fuliggine nera che torna e va via
eccoli, amati sbuffi di poesia.