Non esistono notti estranee
a pensieri, rumori, immagini.
Notti riempite nella loro vastità
da selvaggi richiami
della memoria e del fato.
Non esistono finchè
non è il dolore a crearle.
Proprio tale sordo e pungente ospite
viene a plasmare queste mie ore.
Dà loro la forma e l'odore
del vuoto, ed è così spietato e vero
da non donarmi nemmeno
un pugno di lacrime
a tenermi compagnia.
A dispetto di ciò,
non esistono notti
che non starei immobile
per sempre a contmeplare.