Da lunghi sonni febbrili,
da estenuanti attese,
il nostro agognato incontro
è stato preceduto.
Nei miei sogni sei l'oro colato
dall'ala di una farfalla iperveloce;
nella chimica dell'amore,
non si sa se sia io l'elemento
nel quale tu sei compreso
o se forse sia il contrario.
Si spera che nulla sia,
mi auguro
che entrambi possano essere.
Rapidissimo fugge il battito nel polso,
flebile è il serpente di voce
che striscia via dalla mia arida gola;
dunque lentamente
i sensi mi abbandonano.
Resti solo tu a farmi da scudo,
rimani tu a mostrarmi
l'incanto del piccolo mondo.