Se n'è andata
un letto freddo
anche il cielo piange la sua assenza
apparentemente tutto come prima
ma sento che una parte di me
l'ha seguita
come una rondine prigioniera di un cielo
sa che non può tornare
ha lasciato le sue impronte sulla sabbia
e prati da accarezzare
si copriranno di ricordi e di nostalgia
e sulla panchina vuota
d'autunno la sua fotografia
aggrappata al cielo ho pianto
si sono strappate le nubi
e un raggio di sole mi ha accarezzato
l'estate che se ne va via mi riporta sempre
un nodo da sciogliere in gola
un ricordo
un amore
mia madre
una lunga attesa
una speranza che non vuole cedere
ad una lenta agonia