A sera, nella valle, luci ed ombre.
Riportano nel cuore un sole antico
Risplende nell'argento e fra le stelle,
il nostro nido,
o mie dolci sorelle
la mamma, il babbo, li sentimmo insieme,
mentre pregavi Tu, piccola Santa.
Buonanotte Mariù
che dal cielo mi vedi ogni sera
Stai dicendo al mio cuor...
Non soffrire... Sii felice...
Sono ebbro d'amor
per quei sogni che ho vissuto
e del pianto vivrò
per amor della vita.
l'autore Giuseppina Iannello ha riportato queste note sull'opera
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Anonimo il 03/05/2012 20:12
Un testo davvero struggente che racconta quel "pianto in penombra" con toni fortemente malinconici, associati a ricordi di persone care. Leggendola, si evince il pathos dell'autrice che ha sfogato la sua legittima fragilità per quegli affetti ormai perduti ma conservati in eterno nel proprio cuore. Una poesia veramente particolare nel suo genere e commovente nelle immagini poetiche.
"A sera, nella valle, luci ed ombre.
Riportano nel cuore un sole antico" ...
è bellissima la tua dedica Pina un caro saluto a piero un abbraccio Lucia e Tanà.
Sembra che il dolore sia parte essenziale nella vita... per crescere! Non è la felicità a renderci felici... ma i ricordi, l'esperienza e, per lo più dolorosa ma infine consapevoli di non dare nulla per scontato!
Piango in silenzio... tutti i giorni... per quella consapevolezza che mi è mancata quando potevo dire... ti voglio bene!
Mi ha commosso il tuo sentire...
Anonimo il 19/09/2011 17:47
Momenti che ci riportano a situazioni vissute anche intensamente. Bella poesia!