E davanti a quello specchio
ci sei ancora tu, immobile,
mentre dietro di te é riflesso
il mondo, ma non puoi impedirgli di muoversi...
ti sei lasciato scivolare tutto addosso,
ma hai mescolato le tue lacrime
alla pioggia perchè nessuno ti vedesse
e urlato sotto il frastuono delle
cascate perchè nessuno ti sentisse...
e tutto continua a scorrerti di fianco
ma ora non ti lasci più sfiorare,
stretto nel buio in quell'angolo di vita...
e mentre ti domandi quanto sia
caro il prezzo da pagare
non capisci ancora che solo quando
avrai imparato a ricevere
sia carezze che schiaffi dalla vita
sarai veramente libero di volare...
e le stanze non avranno più muri
che ti impediscano di
vedere l'orizzonte...