urticante ortica
per te
il mio silenzio,
ancor non ti rassegni.
Stolto, illuso narcisista
tu che ben mi conosci
come osi darmi
della bugiarda?
Tu che eri
il mio stesso respiro
la mia anima, il mio cuore
ben sai che mai ti mentii.
Se in spirito di verità
ti amai
rifuggendo ogni menzogna
come non credermi ora
quando ti dico
che più t'amo,
che mi sei indifferente
e nemmeno più ti penso?
Stolto, insensato
non sai
che sempre si raccoglie
ciò che si è seminato
e chi fa del suo mal
se stesso pianga?
Di vederti cambiato
oramai non c'è speranza...
Ricordi?
È per le tue bugie
che t'ho lasciato...