masticando Bukowski
sotto la malinconia di una lampada logora e polverosa
sorseggiando vino
seduto su un letto tristemente vuoto
ricoprendosi di amaro
per non aver provato a provare.
Gesù quanto mi sento solo!
grazie forse hai dato una lettura che inconsciamente devo aver trasmesso.. nel senso che l'ultima strofa è una esclamazione tanto genuina quanto inconsapevole nel senso che forse non chiedevo un aiuto diretto a "Gesù" ma è un espressione che tante volte ho sentito dire a persone a me vicine in modo così spontaneo da esserne colpito profondamente tanto da farla mia.. ciaoo grazie per il passaggio e a presto.
Apprezzo molto questa tua, che ritengo essere tanto bella. Il dolore è uno stato dell'essere, che ha pari dignità di tutti gli altri, quindi è giusto parlarne. La tua"SOLITUDINE!, però, ha un qualcosa di positivo, mi spiego meglio: Quando nell'ultima parte invochi l'aiuto di Dio, dimostri che sei consapevole di non essere solo... anche se in quel momento tutto, intorno, ti appare incomprensibile. Cinque stelle per te, complimenti!!
concordo.. solo che un malessere dell'animo è un malessere dell'animo e far finta che non ci sia o non riuscire a sublimarlo in qualcosa di più alto non ti fa stare meglio.. detto ciò la penso come te essendo io per natura un animale abbastanza solitario
Anonimo il 26/09/2011 18:37
Bisognerebbe imparare ad amare la Solitudine, non ad averne paura o a lamentasene, visto che per la maggior parte della nostra vita, se non sempre, siamo soli..