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Il mostro con tre braccia
Tutto ebbe inizio molti anni fa,
quando tre cavalieri spagnioli
ci negarono per sempre la libertà.
L'onore e la morte svelarono,
di sangue rosso si macchiarono
e nelle grotte di Trapani
per anni restarono.
Erano Osso, Mastrosso e Carcagnosso.
Il primo in Sicilia si fermò ,
e con perversa dedizione
la mafia creò,
Il secondo Messina superò,
e in Calabria la n'drangheta formò,
Il terzo a Napoli arrivò ,
e dopo un pò,
la camorra realizzò.
Son'le tre braccia di un mostro che cambia,
si nasconde e sempre attacca.
Non c'è posto che non conosca,
nè tempo che lo indebolisca.
Sue le vittime che lo affrontano,
che ne parlano,
ne scrivono,
o ne cantano.
Sono Giudici e coraggiosi Magistrati,
che fedeli alla giustizia,
fino alla morte son' restati!
Tra Sindona, Falcone o Borsellino...
non c'è differenza!
Prima traditi e diffamati,
poi un giorno,
dal Mostro ammazzati.
Son' giornalisti e giovani Cronisti,
non si tratta di folli,
ma di realisti!
Di parole e scrittura loro vivono,
e senza paura il mostro sfidano.
Impastato in Sicilia,
Siani a Napoli,
il tempo è passato,
ma nessuno li ha scordati!
Il mostro esiste,
e ancora oggi c'è,
agisce da lontano,
si crede l'unico rè!
Imprese, politici,
Nord o SUd,
nessuna distinzione!
chiunque è alleato,
non gode di ragione.
Terre avvelenate,
nere e amare caramelle sulle strade abbandonate!
Non c'è angolo che non muoia,
nessuna vita
neppure per una sequoia.
Questo è il vero,
non dimeticarlo!
ti manca il coraggio per dimostrarlo?
almeno rispetta chi lo fa,
e non condannarlo
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0 recensioni:
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- Bella, coraggiosa. Questo tema sociale e' terribilmente attuale e superato da altre problematiche, come quella delle guerre che questi corpi "mostruosi", continuano a rinfocolare ovunque!

Anonimo il 06/10/2011 16:48
una sola cosa: SE NON CI FOSSI DOVREMMO INVENTARTI!
- Bellissima, molto scritta veritiera e seppure profonda, molto scorrevole. Piaciuta molto.
- Bellissima. Saluti da un meridionale trapiantato al nord da 11 anni. Complimenti!

Anonimo il 02/10/2011 18:11
bellissima vera... non ho parole meritatissimi tutti i commenti... complimenti michela
- Una poesia veritiera, onore e elogio per averla scritta. Questo mostro è terribile, se muovi un dito, lui ti taglia le braccia, o ti uccide; brava Michela, magari la leggessero chi ne sa di più!!! Complimenti

- Primo compito degli Italiani è riprendresi l'Italia. Strapparla via dalle mafie e dalla politica corrotta e di Palazzo.
L'Antimafia siamo noi: svolgeremo mai questo compito?
- Un tema sociale, che si ripete da sempre... il mostro cattivo si insedia ovunque acquista sempre più Potere per corrompere e renderli uguale a lui. Dobbiamo essere noi a cambiare e denunciare i corruttori!

Anonimo il 30/09/2011 13:01
Senza parole. Letta e riletta con entusiasmo.-

- Poesia di grande valore umano e morale. Bravissima!
- Molto piaciuta questa tua veridica e bella!
Anonimo il 28/09/2011 07:46
Poesia condivisa Michela. Bravissima. 
- Scusami!!! MICHELA. ogni tanto mi perdo...

- Ci vorrebbe un mare...
Intenso, Bravo Michele.


Anonimo il 27/09/2011 20:31
Brutto assai questo mostro. Con due braccia ne conosco tantissimi.
- molto originale apprezzatissima
Anonimo il 27/09/2011 20:18
Dici bene quando affermi: "Rispetta chi lo fa, e non condannarlo". Purtroppo rispettare chi lo fa, potrebbe significare domandarsi cosa stia facendo tu e accorgerti che non stai facendo nulla.
Invece condannarlo significa dare una giustificazione, un appiglio a te stesso, sul perché non stai facendo nulla... e allora la coscienza è salva!
- Finalmente una donna coi "maroni". Scusami ma quando ce vo' ce vo'! Letta con piacere non si può che essere concordi col tuo scritto. Bravissima!

- brava ci vogliono scritti come questi! letta con piacere.. ciao
- Che dirti... si può solo condividere. Manca nelle scuole (se non per merito di qualche docente) la volontà di non ricordare e far passare tutto come "inevitabile".
La nostra classe politica, soprattutto chi governa ci convive con questa gente, per potere, per soldi. Brava Michelina.
Michelangelo
- puoi correggere e toglierla dalla disabilità...
versi che si possono solo condividere.. un argomento che non è facile trattare espresso in bei versi di Poesia... un argomento che dovrebbe far parte della vita quotidiana di ognuno di noi... noi che ci lamentiamo ma che poi con paura ci tiriamo indietro facendo finta di non vedere e di non sentire... il coraggio che ci manca è la miglior arma della mala.. la nostra codardia fa sì che questi delinquenti oramai si sentono una parte dello stato dentro lo stato stesso... son contento che una giovane come te abbia trattato l'argomento... grazie per aver ricordato anche Falcone e Borsellino
e non voglio dimenticare anche coloro che vivono nel terrore per degli ideali validi ed importanti che però isolano ed accontanano l'individuo onesto... complimenti Michelina... un enorme applauso
- Avviso i lettori che c'è un errore di TEMA, non è un 'opera sulla disabilità

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