chiudi il cancello
sorridi e saluti
ti giri e
le pieghe della bocca
cambiano direzione
il sipario si chiude
con velluto spesso e nero
movimenti quotidiani
fra la gente
che non vedi
parole che non senti
gesti senza memoria
impossibile continuare
presto...
fate presto
devo tornare
devo chiudere quella porta
dietro di me
l'angoscia prende corpo
e mi afferra la gola
le mani si bagnano
avvolgendo le guance
ascolto questa musica
straziante
e aspetto...
il silenzio