è tramonto...
il cielo si accende di rosso,
il sole, come la lama d'un rasoio,
taglia un'altra giornata.
arresa...
osservo la vetta di un monte,
sperando, che là
si nasconde la serenità.
il giorno muore,
segnato dalla disperazione,
pieno di rughe,
perché ha gridato troppo dolore,
si addormenta nel lamento,
soffocato dalle lacrime,
sepolto nella tristezza,
si chiude e si conclude
nella barra di distruzione.
sembra, che viviamo solo di questo,
ogni uno nascosto nel suo nucleo,
piccole prede impaurite,
perseguitate da un invisibile
e spietato cacciatore.
chiedo a me stessa:
forse tutto questo
è solo un terribile sogno,
un incubo inculcato nelle nostre teste
per vivere senza speranza?
viviamo nella lacuna della paura,
nell'incertezza per il futuro,
senza sentirci mai al sicuro.
dubbi popolano le nostre anime,
la notte scende sul nostro spirito,
il corpo è straziato dall'insonnia.
non è un fine,
una nuova alba nascerà domani
e allevierà le nostre sofferenze,
il buio, finalmente,
finirà e il sole,
soltanto sole,
regnerà sovrano.