Eppur mi ricordavo un settembre diverso,
con scale di marroni esilaranti.
Eppur mi ricordavo fogliame per terra,
Ove scolaretti vestiti tutti di blu vi si buttano spensieratamente.
Bho!
Eppur mi ricordavo tramonti incredibili
ancor prima di cena
Odore di carta non ancora sfogliata.
Odore di castagne nelle strade.
Tiepide giornate.
Settembre pare abbia divorziato dall'autunno,
già da parecchi anni ormai.
E, pare proprio, che si stia facendo scopare da una calda e afosa amante
che, anno dopo anno, ce lo porta via,
bruciandocelo lentamente.