Lucido nero
di scarpe vernice
riflettono distorcendo
il volto del popolo
all'occhio omicida
dell'affarista di turno.
Forse il rosso intenso
del pomodoro schiacciato
su morbide vesti
potrebbe costringere
lo sguardo potente
ad osservare
il vero volto
di un popolo fiero di sé
Questa poesia parla in solitario purtroppo, fra poco il "popolo fiero di sé" non potrà sprecare più neanche un pomodoro marcio; gli rimarrà solamente l'orgoglio e la rabbia di aver lavoratopoco per se e molto per quelle indegne scarpe di vernice. Brava Silvia.
Anonimo il 12/10/2011 08:51
sono d'accordo con maria teresa... molto brava silvia, come sempre... complimenti
Scrivere una poesia politica oggi, di questi tempi, non è facile... Eppure tu senza retorica hai reso benissimo un concetto... uso notevole del pomodoro schiacciato... brava!