Freddo albero binario
che pianti nodi nel cielo,
di mille foglie e pensieri silenti
spazzi la terra con la tua chioma,
l'impronta dei nostri sguardi
serbi come luce
nella notte eterna del tuo destino.
Idolo degli stanchi,
Fredde lanterne illuminano
Il tuo volto corroso dalla pioggia,
Mille occhi genuflessi cercano speranza;
Ma il tuo corpo sfiora soltanto il ruvido suolo,
che di infinite radici nel cielo
miglior idea ha piantato.
Spazio e tempo di infiniti mondi
D'un sol pensiero sboccia
Il profumo dell'armonia,
spirali di fiori colorano l'universo