Con la morte nel cuore
m'avvicino mio Signore.
Vengo chino all'Altare,
in ginocchio a pregare.
Prego per chi ha bisogno,
nella vita di un sogno,
per chi non ha fortuna,
un pozzo con la luna.
Prego per i barboni
che dormon sui cartoni.
Prego per gli arrivisti,
che senno miglior s'acquisti.
Prego per i bambini
abbandonati e soli... poverini.
Prego per la terra amata,
per l'uomo, che l'ha già rovinata.
Prego per l'amico cane,
per il suo destino infame:
da cucciolo adottato e coccolato,
da grande, in strada, abbandonato.
Insito, però, al perdono,
ripensa ancor a quel bastardo d'uomo,
privo di ogni forma d'umanità,
chissà se qualche volta pagherà.
Pregherò a lungo e sì forte,
dal cuore scaccerò la morte,
tanto che questa vita,
ricominci rosea e fiorita.