preludio:
sto arrivando sonno eterno chi prima o chi dopo...
una strada l'unica strada dove non si vuol veder la fine
una strada, l'unica che si vuol percorrere il più piano possibile
la strada che non porta a nessuna via
una strada senza termine
una strada a senso unico
la sola strada in cui non esiste divieto
una strada, l'unica dove parallele possono nascere tantissime
altre strade, colorate e dalla forme più disparate
una strada che se non vedi puoi sentire con tutti i suoi rumori
una strada pericolosa, da solcare con attenzione e cautela
affamata di cuori e di teste
una strada in cui non esiste gara,
ma che molti abbagliati dal trofeo finale finiranno per sbandare,
verso l'illusione perfetta
la sola strada che accompagna alla morte pur restando inermi
una strada circolare dove dal suo inizio alla sua fine non si trova ponte
una strada la sola, senza chilometraggio
una strada piena di lapidi
l'unica strada dove vedrai il sole alle tue spalle ed il buio davanti
vicino sempre più vicino...
la strada in cui non ti perderai mai
una strada che non ha eguali, dove e' facile vedere fantasiosi miraggi
una strada percorsa da morti che camminano
l'unica strada percorribile
la strada che non ha bisogno di essre percorsa ma che e' lei che ci guidera'...
una strada dove in ogni segnale troverai un ricordo
una strada in cui non vedi fine perche' la fine e'dentro di te...
una strada buia, una strada stretta, una strada maleodorante
una strada morta, una strana strada la strada autentica...
una strada dal nome mamma morte
e una cenzone nella radio della macchina che dice: -stiamo arrivando,
padre sonno eterno e grande madre morte...-
e mi accorgo che sono stanco... ho sonno.. si sto arrivando padre.. eccomi madre..