Ti ho aspettato
come laguna ferma
che nasconde uccelli serali,
ti ho aspettato
come un mattino
che incalza l'aurora;
Ti ho aspettato
nei disperati pomeriggi d'estate
e nel raso delle nebbie invernali;
Ti ho aspettato
come prigioniero che teme i carcerieri,
ti ho aspettato
come un uomo che ha perduto alle carte;
Ti ho aspettato
percorrendo le piazze
cercando campane nel buio;
come un viandante senza cappotto
ti ho aspettato...
Ti ho aspettato come vino
Nell'oscura bottiglia
E come pane già duro nella madia.
Ti ho aspettato
Contro ogni tuono e temporale
Contro ogni arsura e piovasco;
Ti ho aspettato
Come una mano
Che cerca di stringere l'altra;
Ti ho aspettato
Senza respiro
Nel morso del mio petto ammalato;
Ti ho aspettato
Come fiore che reclina al tramonto
E come insetto che anela al suo frutto;
Ti ho aspettato
Con le luci degli aereoporti
E con le sirene delle navi;
Ti ho aspettato
Con il fiato dei treni dentro ogni stazione;
Ti ho aspettato
Come una prostituta che conta le sue ore,
come una sposa che tormenta il suo velo.
Ti ho aspettato ridendo
Ti ho aspettato piangendo
Ti ho aspettato l'intero tempo di una vita
E ti aspetto ancora.