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Muammar al Gaddafi
Fiero il tuo sguardo
profondo l'affetto
per la tua famiglia,
il tuo popolo e
tutto il continente,
nessuno potrà battere
i tuoi quarantadue
anni di slancio
lealista libico,
nessun altro leader
di stato è stato
cosi' longevo
nell'attuale,
sei profondo e
benevolo hai
cercato mediazioni
con tutti gli altri leader,
nonostante
il tuo marcato carattere,
la tua personalizzazione,
sei stato definito pazzo,
quando hai la lucidità
di sfuggire ai nemici,
hanno detto che
ti reputi immortale quando
hai stesso te
ricordato, "vittoria o morte";
sei perfettamente cosciente
del tuo limite umano,
sono brutti da vedere
te figo e virile, ricco;
invidiosi e incapaci
di creare identità,
hai fatto attraversare
l'acqua nel deserto,
hai portato lo sviluppo
in tutto il continente
con enormi investimenti,
comunicazioni e telemedicina
all'avanguardia e
hai provato a liberare
l'Africa dai padroni inventati,
hai lottato per
i diritti dei neri,
l'independenza delle banche
e delle risorse
africane dai colonialisti,
gli americani
ti chiedevano
consigli su come
gestire l'intelligence
e il Sarkozy
soldi per le presidenziali,
da te ricevuti,
hai fatto sentire
la tua voce inebriante
attraverso megafoni
nelle città fedeli,
hai emozionato
come nessuno,
nel bene e nel male
hai uno stile unico,
il tuo look diverso
da ogni altro leader,
l'enfatizzazione
ad amare la vita,
quell'essere sempre
in gioco fino alla fine,
hai reso Tripoli
capitale del lavoro
e dell'azione continentale,
hai creato un monumento
originale ed avverso
al male della terra,
quel pugno che stritola
l'aereo americano,
che è stato distrutto
anzichè conservato
come patrimonio artistico
seppure di un regime
ma ciò perchè
la loro rabbia è
furiosa d'invidia
a tal punto
da distruggere tutto
e commettere azioni
più gravi delle tue
e imperdonabili per
chi narra di democrazia
ma poi non tratta,
con tribù lealiste
e uccide senza pietà
anche ex tuoi combattenti,
oltre che odia
la gente di colore,
mettendoli in carcere
come cultura del sospetto,
inferiore alla tua
naturale sicurezza da leader,
hai commesso cose che
quasi tutti i capi
di stato fanno,
usare la forza
per non perdere
il potere,
cosa che avviene
in ogni nazione,
africana, asiatica
ma solo contro di te,
per un numero minimo
di popolazione,
si è scatenato
l'inferno e aerei
di decine di paesi
perchè tu sei speciale,
enfatico, unico
e sai mediare
con gli altri africani
da sempre,
esistono le sanzioni economiche
per determinate infrazioni,
tu sei stato umile
nella difficoltà a trattare,
non partecipando
personalmente ai colloqui
con l'Unione Africana
perchè un paese africano
non puo' avere,
una soluzione europea
ma solo una sintesi
di parti in conflitto,
pena la morte
della sua identità,
il resto è colonialismo
mentale e reale,
leader nel cuore.
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1 recensioni:
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- ho letto con sorpresa questa poesia due volte perché la prima non mi sembrava di aver capito. Si tratta senz'altro di un gran bell'elogio a Muammar al Gaddafi e non è questo che andrò a contestare perché accetto il pensiero di chiunque, ma commentare questo si lo voglio fare: questo signore non è il peggiore che la storia abbia conosciuto ve ne sono molti altri che addirittura han fatto di peggio e sono stati anche dichiarati esportatori di democrazia. Detto ciò, non me ne voglia, oltre all'elogio funebre questo scritto non rappresenta una poesia (prosa sicuramente si)in quanto ogni verso e privo di qualsivoglia orpello poetico (metafore, anafore, enjambement...)ed è un'affermazione di stima "reale". Forse potrebbe tornare a lavorarci su e qualcosa ne scaturirebbe di buono, ma così com'è lascia molto a desiderare. Con simpatia.
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