Il corpo inizia ad essere stanco
in ogni modo ha voluto scappare
ora che sei fermo e non mi puoi più lasciare
ecco del male io posso arrivare a fare.
Dolore che entra dentro al mio petto
risale le vene ed arriva al mio cuore
mi picchia mi batte mi scuote
nulla è come allora
tu sei diverso ed io sono stanca.
Grida che escono dalle mie membra
ma restano mute parole dalla mia bocca
sbatti e ribatti
inveisci e ti arrabbi
ma non puoi più nulla
adesso che sono io che devo guidare.
Amore ti amo
non ti farò soffrire
sarò dolce e indolore
per presto tutto terminare
non ti devi oltre agitare
sei fermo non te ne puoi andare.
Le lame son pronte
il vino ben fresco
la vasca ora è colma per non farti soffrire
il rosso prevale
del sangue infernale
pochi minuti e mi vedrai andare.
Per tutto vi è un limite da sopportare
ed noi due insieme
dobbiamo finire.
Domani al risveglio non dovrai più soffire.
l'autore stella luce ha riportato queste note sull'opera
... capita... che io un giorno ho scritto ciò che qualcuno ha vissuto... ma è ancora qui col suo corpo che non è ancora in pace con la sua anima...